Dopo la nostra nota dell’11 gennaio, il Ministero della Difesa ha scritto al Ministero del Lavoro rappresentando l’opportunità di modificare l’interpretazione che viene data alla norma nel calcolo pensionistico dei militari già in quiescenza che abbiano un’anzianità di oltre vent’anni.
Ricorderete, infatti, che con la nostra nota, diretta al Ministro della Funzione pubblica, chiedevamo un intervento al fine di una corretta applicazione dell’aliquota di cui all’art. 54 del D.P.D. 1092/73, più favorevole al personale, così come ormai diverse sentenze della Corte dei Conti d’Appello indicavano. Il nostro intento era quello di evitare inutili contenziosi, con esborsi cospicui da parte degli interessati, per il riconoscimento di un giusto beneficio.
Ora, quindi, con la nota del Ministero Difesa che interessa il Ministero del Lavoro, la situazione dovrebbe sbloccarsi per tutti gli interessati, a prescindere se abbiano o meno fatto ricorso. Il NSC vigilerà sulle decisioni che verranno prese dai Ministeri interessati e, comunque, seguirà l’andamento di questa importante situazione.
Per informazioni e quesiti, potete rivolvervi alla mail info@sindacatonsc.it o disciplina.nsc@gmail.com
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