
AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
ROMA
OGGETTO: Rilascio di copia gratuita della documentazione caratteristica all’atto della firma “per presa visione”.
Pervengono a questa Segreteria Nazionale numerose segnalazioni da parte di iscritti o comunque appartenenti all’Arma dei Carabinieri, i quali lamentano che all’atto della firma delle note caratteristiche viene opposto il rifiuto al rilascio immediato e senza aggravio economico, di copia del documento caratteristico, costringendo gli stessi a presentare successivamente istanza di accesso agli atti e quindi con rilascio di copia a titolo oneroso previa apposizione delle marche da bollo.
Il paradosso è nell’ultima segnalazione giunta a questa Segreteria, ove al militare avente diritto è stato prima negato il rilascio di copia all’atto della firma, nonostante avesse richiamato la circolare vigente, dopodiché invitato a fare istanza di accesso agli atti, è stato a lui concesso il rilascio di copia semplice a titolo oneroso, con accesso da effettuarsi presso il Nucleo Relazioni con il Pubblico della Legione Carabinieri Lazio, costringendo quindi il militare a percorrere decine di chilometri dalla propria residenza/sede di servizio per ottenere un diritto che doveva essere gratuito.
La circolare n. 0771157 datata 3 novembre 2015 del Ministero della Difesa-Direzione Generale del Personale Militare, prevede al paragrafo n. 2 lettera a) che “la consegna di una copia del documento caratteristico all’interessato, qualora ne venga fatta richiesta contestualmente all’apposizione della firma per presa conoscenza del documento stesso da parte del militare, dovrà essere effettuata senza aggravi economici per quest’ultimo e non si procederà, quindi, alla riscossione del contributo previsto per la produzione della copia del documento”.
Per quanto attiene invece le note caratteristiche pregresse, si applica invece la normale disciplina dell’accesso agli atti di cui alla L. 241/1990.
Appare quindi inconcepibile nel 2020, che alcuni Comandanti di Compagnia in concorso con alcuni Comandanti di Nucleo Comando, ignorino ancora oggi una norma emanata da quasi 5 anni, dimostrando una oggettiva scarsa professionalità e soprattutto carenza di aggiornamento professionale.
Si propone altresì di predisporre corsi di aggiornamento, non solo per i Comandanti di Nucleo Comando ma anche per i Comandanti di Compagnia, atteso che queste piccole cose vanno ad incidere sull’umore del personale che spesso si sente vittima di un abuso le cui ragioni risiedono spesso da una semplice ma ancorché grave, scarsa conoscenza della materia.
Roma, 16 gennaio 2020
LA SEGRETERIA GENERALE
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